In questo momento è in atto una vera e propria ondata di finte email phishing da parte dell’Agenzia delle Entrate, che sfruttando il periodo delle scadenze fiscali, spinge gli utenti ignari ad aprire i messaggi di posta elettronica.
L’Agenzia delle entrate ha già messo in guardia da questa campagna e invitato a non aprire le mail.
L’email, abilmente contraffatta, ha come oggetto “Il direttore dell’agenzia” e invita gli utenti ad aprire dei file allegati o a cliccare su link per controllare la conformità dei propri pagamenti online.
Cosa fare…
I consigli per affrontare e non cadere in questo tipo di trappola sono:
- non fidarsi “immediatamente” di una mail, che invita a scaricare o aggiornare dati sensibili, seppur proveniente da fonti degne di fiducia. Nessun ente invia un semplice messaggio per aggiornare informazioni importanti e ufficiali, di solito una procedura simile nasconde una truffa;
- avere come campanello d’allarme il fattore urgenza, i delinquenti informatici creano una situazione di “emergenza” che abbassa le difese di protezione e spinge la vittima ad azioni istintive, quindi meno sicure, per questo evitare di cliccare automaticamente su link di qualunque genere, ma prendersi qualche minuto per analizzare razionalmente la situazione;
- effettuare un controllo riguardo alle nozioni contenute nel testo prima di intraprendere qualsiasi azione, una semplice ricerca potrebbe fornire informazioni su eventuali truffe in atto;
- non conservare i dati sensibili, come quelli bancari, sul proprio telefono mobile.
- controllare sempre il nome dei siti al quale ci colleghiamo.